30 aprile 2007 - Negli ultimi anni gli imbrattamenti dei muri concomitanti con i cortei del 1° maggio sono stati una costante (molto più che nelle manifestazioni del 25 aprile). Quest’anno stati addirittura annunciati.
Assoedilizia raccomanda pertanto alle forze dell’ordine, come prescrive la legge, di vigilare e, se del caso, di intervenire per impedire la commissione di tali reati.
Assoedilizia ricorda infatti che gli atti vandalici di imbrattamento dei muri della città sono considerati dalla legge reati, in molti casi addirittura procedibili d’ufficio (per cui corre l’obbligo alle forze dell’ordine di identificare i colpevoli e di denunciarli all’Autorità giudiziaria).
Le manifestazioni e i cortei del 1° Maggio non siano l’occasione per lo sfogo di facinorosi e di vandali estranei alla loro organizzazione. Il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici invita i cittadini che il 1° maggio parteciperanno alle manifestazioni pubbliche per la ricorrenza della Festa del Lavoro a non permettere che, nel corso delle stesse, ci siano persone che, con azioni di inciviltà, offendano la nostra città, imbrattandone i muri e gli arredi con notevole danno, sia per il decoro urbano sia economico per la ripulitura. Purtroppo anche le ricorrenze dell’anno scorso hanno visto il ripetersi di episodi di vandalismo; tanto che alcuni proprietari di casa, resi edotti da precedenti esperienze, hanno fatto ricorso a teloni per proteggere le facciate dall'aggressione dei manifestanti.
"Il giudizio negativo e di riprovazione di coloro che sfilano legittimamente in corteo - afferma Colombo Clerici – è fondamentale per isolare gli estremisti. Cittadini, fate sentire che disapprovate fortemente l’operato di chi usa le bombolette spray contro la città. Fate sentire che vi sta a cuore Milano, patrimonio di tutti e di ciascuno di noi. Anche una offesa alla sua immagine è un danno per tutti”
All'appello Assoedilizia aggiunge due richieste: che siano vietate ai cortei le bombolette spray (così come avviene per altri strumenti atti ad offendere) e che una task force dell'Amsa - come è avvenuto in altre città in occasione di analoghe manifestazioni - segua i cortei onde intervenire immediatamente per la ripulitura degli imbrattamenti.

Achille Colombo Clerici
Presidente Assoedilizia