_comunicato #128
12 Giugno 2007
San Lorenzo proteste Ici
In relazione all'iniziativa di cui si dà notizia oggi nelle pagine della cronaca milanese, vorrei segnalare che lo sciopero fiscale è oltremodo dannoso per chi lo pratica, e, per coloro che invitano allo stesso, c'è il rischio di incorrere in una incriminazione penale. Aggiungo comunque che il fatto che oggi si cominci a parlare di disobbedienza sul piano fiscale, non solo in questo caso, è indice di una elevatissima tensione e sensibilità sociali generate dall'iniquità e dalla sperequazione di fondo che caratterizzano il nostro sistema fiscale nel quale il Nord dell'Italia oberato di tasse finanzia il resto del Paese. Ricordiamo tutti il detto proverbiale milanese “far la fin del Prina” che evoca la disgraziata vicenda del ministro delle finanze di Napoleone che, alla caduta dell'Imperatore, venne fisicamente defenestrato dalla sua casa di piazza Belgioioso. L'ICI, (come tutte le imposte applicate dai Comuni ad esempio le tasse di scopo, le addizionali IRPEF), è particolarmente odiosa perché è un doppione delle imposte erariali. Non solo, ma essa tenderà a crescere a causa dell'inefficienza dello Stato; perché questo, nonostante una esosissima pressione fiscale attraverso la quale il nord Italia finanzia, peraltro, il resto del Paese, tende, non solo a ridurre i trasferimenti ed i finanziamenti ai comuni, ma addirittura ad incamerare parte dell'ICI, facendola rientrare nel bilancio erariale.
Achille Colombo Clerici Pres. Assoedilizia

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