_comunicato #147
10 Agosto 2007
Milanesi presenti a Ferragosto: ufficialmente 350.000, ufficiosamente altri 60.000
Milano, 10 agosto 2007 - Il giorno di Ferragosto e nei giorni del "ponte" che va da domani sabato 11 a giovedì 16 agosto, saranno oltre 350.000 - circa il 27-28% della popolazione - i milanesi ufficialmente presenti in città (sono 700.000 durante l'intero mese di agosto e 1.300.000 residenti ufficiali nel resto dell'anno): di questi il 40 per cento, 140.000 cittadini, sono anziani oltre i 65 anni. A queste cifre bisogna aggiungere gli immigrati irregolari e quelli non iscritti all'anagrafe di Milano ma che abitano stabilmente nella nostra città: a Ferragosto ne rimarranno a Milano 60-70.000. I dati sono stati elaborati da Assoedilizia che calcola inoltre una presenza di alcune decine di migliaia di turisti, italiani e stranieri, nei giorni presi in considerazione. In tutto agosto i turisti dovrebbero raggiungere le 310-320.000 unità, stazionarie o in lieve decremento rispetto al 2006, meno della metà di quelle registrate mediamente in altri mesi dell'anno che comprendono però anche il turismo d'affari.
Quale accoglienza la città si appresta ad offrire ad abitanti ed ospiti nei giorni del "Natale laico estivo"?
Le previsioni non sono entusiasmanti. 70-80 alberghi hanno deciso la chiusura: già l'anno scorso in agosto le camere d'albergo erano occupate al 45 per cento contro una occupazione media del 70-80 per cento negli altri mesi. Ricordiamo che il giro d'affari legato al turismo a Milano - che ha 644 alberghi - è pari a 2,5 miliardi ed e' cresciuto negli ultimi 6 anni dell' 82,8 per cento (in Italia e' cresciuto del 47,6 per cento).
Mentre i servizi di trasporto pubblico funzionano sia pure con orari ridotti e sono aperti molti musei e quasi tutti i supermercati (grazie anche alla maggiore possibilità di organizzare i turni di ferie del personale dipendente), gli esercizi pubblici - alimentari, negozi, bar, ristoranti e quant'altro - sembrano smentire ancora una volta le ottimistiche anticipazioni che parlano del 30% di esercizi aperti a Milano, bar e ristoranti inclusi.
Un esempio viene dalla Zona 1, il centro storico compreso entro la Cerchia dei Navigli. Conta 90.000 abitanti, e la grande maggioranza è quasi tutta in vacanza: ma le migliaia che restano, nella settimana che si sta concludendo hanno avuto a disposizione soltanto una decina di negozi alimentari, destinati a dimezzarsi nei giorni di pieno Ferragosto. E che dire del Quadrilatero della Moda, meta di turisti di tutto il mondo, che è una parata di saracinesche abbassate?
"Anche quest'anno si è avuto un certo incremento delle presenze dei milanesi in agosto e si cominciano a vederne gli effetti - afferma il Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici -. Una città non più desolata, come negli anni scorsi; ma una città che mostra segni di vita e soprattutto una voglia di vivere anche d'agosto. Ma c'è ancora molto da fare perché essa possa competere, in questo settore, con altre metropoli europee e mondiali le quali non registrano in alcun periodo dell'anno "chiusura" consistente di attività".
In effetti le abitudini dei milanesi stanno mutando: progressivamente il periodo di vacanze si stempera nelle altre settimane e negli altri mesi dell'anno e a Ferragosto Milano diventa sempre più abitata, come testimoniano l'indicatore dei cassonetti delle immondizie pieni o semipieni, ed anche il consumo di gas e di elettricità.

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