_comunicato #155
09 Settembre 2007
Malpensa ed Alp-Transit
Milano, 9 settembre 2007 - Da Cernobbio, dove partecipa al Seminario Ambrosetti, in merito alla tesi secondo cui, per il ruolo che ha, l'hub di Malpensa potrebbe indifferentemente trovarsi collocato in altra località dell'Italia settentrionale, ad esempio a Piacenza, Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia osserva: “L'aeroporto di Malpensa ha questa ubicazione (ed i voli internazionali risalgono al 1950), non grazie ad una decisione autoritativa di natura politica, ma in virtù di un processo storico di selezione e di individuazione che si basa su una serie di fattori che lo vedono baricentrico rispetto ad una molteplicità di caratteristiche e di funzioni, geografiche e socio-economiche. Esso serve, non solo Milano, ma l'area a nord della città che presenta la massima densità abitativa e di attività dell'intera area padana, nonché tutta la regione settentrionale d'Italia.
Non solo, ma la zona in cui è ubicato si trova alla confluenza delle grandi direttrici, sia stradali, sia ferroviarie (merci, passeggeri) che costituiscono gli assi padano-romando e padano-renano di collegamento dell'Italia con il centro Europa: la direttrice del Loetschberg (già in funzione da questa estate) e quella del Gottardo interessate dal grande progetto Alp-transit nel quale la Svizzera sta investendo 30 miliardi di franchi. Una collocazione, dunque, non casuale, ma altamente strategica nella prospettiva di promozione di una macro regione transnazionale che coinvolga la sinergia della vicina Svizzera (in particolare della città di Lugano molto interessata e determinata) nella sfida della competitività internazionale.”

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