Milano, 17 settembre 2007 - A proposito dell'azione del Comune di Milano a favore dei danneggiati di via Lomellina, a seguito della nota esplosione di gas metano, il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici osserva: "Sarebbe quanto mai opportuno che il Comune di Milano si attivasse, seguendo quanto tra l'altro indicato da Assoedilizia, per far modificare la normativa di sicurezza sull'uso del metano.
Occorre collegare inscindibilmente: adozione di valvole di interdizione in caso di fuoruscita di gas, controlli eseguiti a carico dell'ente erogatore con obbligo di blocco della fornitura in presenza di vizi o difetti nell'impianto o nell'uso, e responsabilità, in via di primo rischio assoluto, dell'ente erogatore stesso, salvo rivalsa nei confronti dei responsabili effettivi dell'evento; in modo da non permettere all'ente stesso trincerarsi dietro i casi di suicidio o di colpa altrui.
Fino a che la normativa non sarà modificata in tal senso ci saranno sempre dei danneggiati non risarciti e qualsiasi azione comunale, anche se meritoria (non si capisce poi perché l'onere di risarcire debba essere sostenuto dal Comune a spese dei contribuenti e non dall'ente fornitore del gas) varrà come un palliativo insufficiente alla bisogna.