_comunicato #161
25 Settembre 2007
Riconoscimento ideale del Comune di Milano e di Assoedilizia ad una selezione di negozi aperti durante i giorni di Ferragosto LA PALMA DELLA MILANESITA' A 50 ESERCIZI
Milano, 25 settembre 2007 - Per Milano è vitale recuperare una funzionalità urbana (al di là dei servizi essenziali quali, ad esempio, quelli sanitari, della pubblica sicurezza, dell'informazione, dell'assistenza sociale, della pulizia urbana che operano in modo egregio) fatta di una certa vita ordinaria quotidiana anche nei periodi festivi e durante le ferie estive. Per questo è importantissimo supplire all'esodo massiccio della gran parte della popolazione attiva mediante una rivitalizzazione del turismo di massa che sino ad oggi è stato pressoché assente. Sulla base di tali motivazioni il Presidente di Assoedilizia e dell'associazione Amici dei Grandi Alberghi avv. Achille Colombo Clerici ha promosso la istituzione della Palma della Milanesità (premio giunto quest'anno alla seconda edizione), come riconoscimento ideale a 50 esercizi che hanno tenuti aperti i battenti anche nei giorni di Ferragosto per offrire ai pochi milanesi ed ai turisti un servizio di qualità degno della migliore tradizione di ospitalità della nostra città. Il Comune di Milano, attraverso l'Assessore alle Attività Produttive Tiziana Maiolo, ha aderito all'iniziativa affiancandosi ad Assoedilizia; per cui, ad iniziare da quest'anno, il Premio sarà promosso congiuntamente dal Comune di Milano e da Assoedilizia. La cerimonia di premiazione si terrà, presente l'Assessore Tiziana Maiolo, IN DATA 4 OTTOBRE ORE 11 PRESSO LA SEDE DI ASSOEDILIZIA IN VIA MERAVIGLI 3, MILANO. Gli esercizi commerciali sono stati scelti per questa edizione prevalentemente sull'asse turistico-commerciale che da piazzale Loreto, attraverso corso Buenos Aires, via Manzoni, il Quadrilatero della Moda, San Babila, corso e Galleria Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Dante, Cadorna, corso Magenta, arriva a corso Vercelli. Se Milano vuole vincere la sfida della competitività con le altre città europee e mondiali deve, tra l'altro, porsi l'obiettivo di incrementare la ricettività turistico-alberghiera per accogliere i grandi flussi turistici provenienti dall'Italia e dal mondo, oggi assenti. Per consentire alla città di competere con le altre metropoli europee bisogna evitare che in certi periodi dell'anno - in agosto ma anche nei fine settimana - essa si presenti come una città chiusa, con le saracinesche abbassate, a chi viene a visitare i suoi monumenti, le sue opere d'arte, i suoi musei. Milano è rimasta esclusa dai flussi turistici - fatta eccezione beninteso il flusso elitario degli affari, della moda e dei vip - che sostengono la vita delle più attive città mondiali. L'amministrazione cittadina e la società milanese debbono dal canto loro farsi carico di operare, con una serie di iniziative, sinergie per immettere nel circuito degli interessi turistici i valori culturali, storici, tradizionali, enogastronomici di cui la città è ricca. Propone Colombo Clerici: "Si potrebbe ipotizzare l'istituzione di un tavolo di concertazione tra Comune, Enti per il Turismo, Soprintendenza, Musei e Fondazioni privati, albergatori, ristoratori e operatori dello sport e dello spettacolo, per programmare "pacchetti" di offerte turistiche di fine settimana e d'agosto (meritorie ma non sufficientemente adeguate le manifestazioni popolari) che prevedano con un unico ticket l'accesso e la fruizione dei diversi luoghi turistici. Il riconoscimento La Palma della Milanesità estiva, premio agli esercenti che si sacrificano per mantenere una città vivibile sempre, è un tassello importante di questa politica".


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