_comunicato #178
28 Novembre 2007
A Milano e Lombardia dal 1° gennaio 2008 rincaro del riscaldamento dei condomini per la certificazione energetica
Il contratto "Servizio energia" richiede il certificato energetico: centinaia di euro per unità immobiliare
Milano, 28 novembre 2007 - Ridurre i consumi di energia e di conseguenza il costo di produzione ed il livello dell’inquinamento atmosferico. Questi gli obiettivi perseguiti in tutta l’Unione Europea dalle Istituzioni comunitarie e nazionali.
La certificazione energetica degli edifici, varata dallo Stato Italiano, e recentemente disciplinata in modo più restrittivo, in Regione Lombardia, mediante due delibere della Giunta, del 31 giugno e 31 ottobre scorsi (di dubbia costituzionalità), è un passaggio preliminare rispetto ad una serie di interventi che potranno avere natura più sostanziale.
"Ma il relativo costo, non può ricadere solo sui proprietari degli immobili" afferma il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici. "Gli oneri sulla proprietà sono già numerosissimi e spesso intollerabili: non vogliamo che gli obblighi di certificazione energetica diventino un nuovo balzello".
Secondo le disposizioni della Giunta Lombarda, dal 1° gennaio 2008 l’allegazione dei certificati energetici sarà necessaria, oltre che per i trasferimenti di immobili, per il “Contratto servizio energia”. Temiamo che ciò possa riguardare molti condomini, producendo rilevanti spese aggiuntive alla gestione del riscaldamento domestico.
Assoedilizia chiede:
- la detraibilità, così come per i costi delle opere, anche delle spese di certificazione;
- contributi pubblici (aggiuntivi rispetto alla detraibilità) per tutti gli interventi migliorativi degli standard prestazionali degli immobili in campo energetico.



ASSOEDILIZIA - La borghesia storica di Milano e della Lombardia
© 2007 Neuronica Creactive Machine - Neuronica S.r.l.