È assolutamente necessaria la moratoria nella cessione dell'Alitalia, in modo da permettere di gestire utilmente la questione degli slot (che altro non sono se non concessioni di servizi pubblici); diversa dal problema del patrimonio di una società commerciale, quale è diventata Alitalia.
La stortura ed il dramma stanno proprio in questo.

Affrettando la vendita liquidativa del nostro vettore aereo noi perdiamo in un sol colpo i servizi pubblici-linee aeree dirette (al pari delle tratte ferroviarie e di quelle delle autolinee),una compagnia di bandiera, che ci permetterebbe comunque un minimo di autonomia nelle politiche di settore, e l'hub della Malpensa.

Cosa penseremmo se un domani ci sentissimo dire-per via del fatto che il gestore delle ferrovie diventa privato, poi ha una conduzione economica deficitaria e vien alienato ad un concorrente- che per andare da Milano a Venezia bisogna passare per Vienna?

Che si tratta davvero di un bell'affare.