_comunicato #224
29 Febbraio 2008
Centro studi cittadino e fisco: Pressione fiscale reale è pari al 51,1%
Contribuente più tartassato, il proprietario di casa che affitta. Pressione fino all’80%. Si capisce perché non ci sono più case in affitto.
Commentando i dati, diffusi oggi dall’ISTAT, riguardanti la pressione fiscale ufficiale nell'anno 2007 indicata nel 43,3% il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici osserva: “Al contribuente italiano a regime, non interessa tanto il dato della pressione fiscale ufficiale, che è ricavato in rapporto ad un PIL teorico, comprendente una quota presunta di economia sommersa - per cui siamo al paradosso che, più alta è l’evasione e minore è il dato indicatore della pressione fiscale.
Interessa viceversa il rapporto tra il carico complessivo del prelievo fiscale (imposte dirette ed indirette) e degli oneri sociali da un lato,ed il PIL reale, dall’altro.
Questo dato è, secondo i calcoli del Centro Studi Cittadino e Fisco di Assoedilizia, pari al 51,1%.
A formare questo dato concorrono peraltro solo coloro che pagano le tasse (gli evasori pagano solo parte di IVA) e, fra loro, non tutti allo stesso modo: alcune categorie sono tartassate in modo particolare.
Secondo una analisi del Centro Studi il cittadino più gravato da imposte è la persona fisica proprietaria di immobili concessi in locazione: in tale caso la pressione fiscale,tenendo conto anche del prelievo day by day, raggiunge l'80 % .”

Assoedilizia, la borghesia storica di Milano e della Lombardia
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