Milano, 16 aprile 2008 - Assoedilizia ha costituito una “cordata” sul federalismo fiscale per affiancare sul tema le istituzioni politiche.
“Il problema del federalismo è assolutamente ineludibile allo stato dell’assetto politico e istituzionale del Paese – ha affermato il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici -. Bene hanno fatto quelle forze politiche che l’hanno posto in cima alle priorità nell’agenda del nuovo Governo. Assoedilizia, nel proseguire il suo impegno sul tema già avviato con il grande Convegno svoltosi l’11 ottobre 2007 all’Università Statale di Milano – quindi ben prima che il federalismo fiscale tornasse di attualità – con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune, ha costituito una “cordata” di cui fanno parte docenti universitari, costituzionalisti, tecnici, istituzioni sociali per affiancare e sostenere con un apporto di esperienza, di competenze e di sostegno sociale, l'azione politica di quelle forze che crederanno di costruire questo progetto”.
Alcune anomalie del sistema fiscale italiano debbono essere studiate e risolte laddove esse sono state per prime denunciate. In particolare la “cordata” intende trovare soluzione al rapporto particolarmente squilibrato tra il prelievo fiscale locale e quello erariale; al rapporto invertito, rispetto al resto d’Europa, tra il gettito delle imposte dirette e quello delle imposte indirette; al riequilibrio di quanto, per abitante, la Lombardia dà allo Stato centrale dedotto quanto lo Stato “spende” nella regione, pari a circa 3.700 euro per abitante. Senza tralasciare il principio della perequazione che significa però, non far diventare più ricche le regioni più povere, ma equiparare sul piano della fruizione dei servizi i cittadini delle seconde rispetto a quelli delle prime.