_comunicato #380
29 Gennaio 2009
Proposta (unitamente ad altre misure atte a potenziare l’offerta delle case in locazione) avanzata dal Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici al Convegno di Solo Affitti-Nomisma
PARTE DEL 5 PER MILLE PER LA COSTRUZIONE DI ALLOGGI POPOLARI
Assoedilizia e Sunia concordano sulla opportunità di riprendere le trattative per rinnovare gli accordi sul contratto di locazione concordato.
Milano, 29 gennaio 2009
Intervenendo al Convegno organizzato da Solo Affitti-Nomisma che ha presentato il Primo Rapporto sulle Locazioni in Lombardia, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici ha enunciato alcune proposte per potenziare l’offerta delle case in locazione.


- Il 5 PER MILLE, IN PARTE, PER LA COSTRUZIONE DI CASE POPOLARI.
Per assicurare quella quota di edilizia sociale destinata ai meno abbienti è indispensabile l’intervento del settore pubblico (Stato, Regioni, Comuni).
In questa fase di congiuntura economica si impone una scelta secondo una scala gerarchica di valori.
I Comuni, ad esempio, cerchino di eliminare gli sprechi e facciano meno spese di carattere estetico e lusorio per costruire più case popolari.
E poi, destiniamo in parte, con disposizioni legislative mirate, il 5 per mille (che ora va anche alle bocciofile ed alle fondazioni parafamiliari) alle case popolari per i meno abbienti.

- CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO.
Ripresa del confronto sul contratto di locazione a canone concordato con i sindacati degli inquilini, fermo da sette anni. Un incontro preliminare è avvenuto in questi giorni tra Colombo Clerici e Stefano Chiappelli, Segretario generale del sindacato degli inquilini SUNIA.


- CEDOLARE SECCA.
Occorre equiparare, sul piano dell’onere fiscale, l’investimento immobiliare a quello mobiliare. Ridurre quindi gli oneri fiscali gravanti sulla locazione attraverso la cedolare secca al 18-20% per tutti i soggetti locatori: realizzata attraverso il meccanismo del versamento obbligatorio presso sportelli postali o banche, che diventerebbero sostituti d'imposta al fine di permettere l'emergere dell'evasione fiscale.

- EQUITA' NELLE VALUTAZIONI CATASTALI.
La locazione abitativa andrebbe favorita anche sul piano delle valutazioni catastali.
Perché, se è vero (come si è affermato anche in sede di valutazione di congruità, da parte dell’Agenzia del Territorio, dei valori di conferimento degli immobili da parte del comune di Milano nei fondi immobiliari) che i valori delle transazioni immobiliari si riducono del 30-40% in presenza di rapporti di locazione in atto, non si capisce perché questo criterio non debba valere anche quando si tratti di determinare i valori catastali che costituiscono la base imponibile di tutta l’imposizione tributaria sugli immobili stessi.

- BONUS AL LOCATORE.
Nell’ottica di agevolazioni e sussidi alle famiglie, in questa congiuntura economica, andrebbe introdotto un bonus al locatore in grado di abbattere il costo-casa delle famiglie. Ad esempio con un potenziamento del sistema sussidio-casa, attraverso un intervento integrativo diretto nei confronti del locatore; la semplice detassazione del reddito del conduttore o un bonus a favore di quest'ultimo non sono misure sufficienti perchè, dilatando la generica capacità di spesa, si finirebbe per favorire le spese voluttuarie delle famiglie.

- ESTENSIONE REGIME FISCALE SIIQ ALLE SOCIETA' DI GESTIONE IMMOBILIARE.
Le società di gestione immobiliare, potrebbero rivelarsi strumenti assai efficaci sul piano di una risposta di sistema, all’esigenza di maggior offerta in locazione abitativa. Occorrono adeguate misure di incentivazione e l’estensione alle società stesse del regime fiscale agevolato previsto per le SIIQ (a condizione che tengano investito nella locazione abitativa almeno il 25% del patrimonio) potrebbe esser una misura di grandissima efficacia.

- MORATORIA IN CAMPO ENERGETICO.
Detraibilità dalle imposte dirette dei costi di certificazione, anche energetica, degli edifici e degli impianti, nonché di tutte le spese per opere di riqualificazione energetica degli edifici. Moratoria per tutti i termini ed i procedimenti disposti da Stato, Regioni, Comuni

- FAVOR VERSO LE SOCIETA' DI GESTIONE IMMOBILIARE.
Revisione del regime della deducibilità delle spese manutentive nonché della valutazione presuntiva e/o parametrata agli studi di settore della congruità del reddito. Revisione della detraibilità del 55% in ordine agli interventi di riqualificazione energetica (oggi non ammessa); nonché un miglioramento del vigente regime di deducibilità degli interessi passivi delle società stesse.

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