_comunicato #40
02 Novembre 2006
Colombo Clerici (Assoedilizia): "Tariffa di circolazione bene ma migliorabile"
Contrarietà per la differenziazione tra centro e periferia e soprattutto per la decisione di penalizzare i meno abbienti, proprietari delle auto più vecchie. Incomprensibile l'esenzione dei superinquinanti motorini e motocicli
Milano, 2 novembre 2006 - Assoedilizia accoglie con favore l'avvio sperimentale della tariffa o ticket di circolazione in città che deve avere il duplice obiettivo di ridurre il traffico privato pendolare e locale e quindi l'inquinamento, migliorando la qualità della vita dei cittadini; e di reperire risorse finanziarie per una adeguata politica ecologica (priorità, il potenziamento e l'ammodernamento dei mezzi pubblici): ma pone alcune rilevanti riserve. Il buono e il cattivo del progetto comunale viene così riassunto dal presidente avv. Achille Colombo Clerici.

"Bene anzitutto la decisione di estendere anche ai milanesi residenti la tariffa di circolazione e di verificare l'avvenuto pagamento nella maniera più semplice, con un tagliandino, senza predisporre inutili e dispendiose ‘barriere elettroniche’ di controllo che sarebbero costate (calcolo della precedente amministrazione) circa 200 milioni di euro. Meglio adottare il sistema svizzero e austriaco per la circolazione sulle autostrade, un lasciapassare da tenere in vista nell’autovettura." Ma l'approvazione di Assoedilizia, che vede così accolte alcune delle sue richieste, si ferma qui. Non va, per cominciare, il criterio di differenziazione adottato sia per i veicoli sia per l'area comunale.

"Differenziazione significa discriminazione e discriminazione vuol dire penalizzazione di alcuni - afferma Colombo Clerici -: La tariffa va fatta pagare a tutti i veicoli privati che entrano nell'area comunale milanese (sia pure in modo rapportato al grado di inquinamento indotto), così come deve essere fatta pagare a tutti gli automobilisti residenti nel comune di Milano. Esentare il 66 per cento del territorio significa creare, per il restante 33 per cento, un "ghetto per ricchi." Inoltre il provvedimento colpisce i meno abbienti proprietari delle auto più vecchie (e quindi non in regola con le norme antinquinamento Euro 4 ed Euro 5) che non hanno la possibilità di comprarsi un'auto nuova. Poveri e bastonati, insomma".

Secondo Assoedilizia bisogna estendere a tutti gli automobilisti milanesi la tariffa di circolazione: il che servirebbe ad abbassare gli importi della tariffa stessa che, così come sono stati indicati, sono eccessivamente elevati.

Infine Colombo Clerici si dichiara nettamente contrario all'esenzione dalla tariffa per motociclette e motorini "decisione incomprensibile - conclude - perchè un mezzo a due ruote spesso inquina molto più di una vettura quanto ad emissione di fumi e di rumore".

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