_comunicato #483
22 Ottobre 2009
Ecopass e la proposta Assoedilizia
Milano, 22 ottobre 2009 – A ventidue mesi dall’entrata in vigore di Ecopass possiamo fare un primo consuntivo: riduzione sensibile del traffico nell’area protetta, scarsissimo effetto nell’area circostante non vincolata.

Inoltre, a fronte di un ingentissimo investimento per l’installazione degli impianti di monitoraggio, si registra uno scarsissimo introito che non permette alcuna operazione mirata alla soluzione del problema traffico-inquinamento.

“E’ pur vero – rileva Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia – che il provvedimento ha contenuto il traffico nell’area Ecopass (-14,4% secondo l’amministrazione comunale, – 6,8% nell’intera città), ha convinto parecchi ad acquistare auto meno inquinanti, e soprattutto ha abbassato, sia pure di poco, l’inquinamento dell’aria.
Ma Ecopass ha mostrato i suoi limiti, da noi previsti.
Inoltre, doveva fornire risorse per potenziare e migliorare il servizio dei trasporti pubblici: quali, considerato che il puro costo di installazione dell’ Ecopass è ben lontano dall’esser ammortizzato?”.

Assoedilizia ripropone quindi un semplice – e pochissimo costoso, forse qui sta il punto – provvedimento: estensione della zona protetta a tutto il territorio comunale e del vincolo a tutti i mezzi circolanti e dietro pagamento di un bollino di costo modesto, da applicare sul parabrezza, del tipo in uso su alcune autostrade europee.
Le risorse finanziarie ricavate andrebbero vincolate ad investimenti nella sostituzione del parco pubblico delle macchine,laddove obsolete, e nel potenziamento dei mezzi del trasporto pubblico.


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