_comunicato #494
06 Dicembre 2009
Ponte dell’Immacolata, in movimento oltre un milione e mezzo di Lombardi
Condizionato dalle condizioni metereologiche (neve in montagna) e dalle scelte dell’ultimo momento, per i lombardi il Ponte dell’Immacolata 2009 segna una ripresa rispetto al 2008. Il Cescat-Centro studi casa ambiente e territorio di Assoedilizia calcola che sin da ieri venerdì 4 si metteranno in viaggio oltre 1.500.000 lombardi, il 17% della popolazione: mete per l’85% nazionali, per il 15% oltreconfine. Oltre la metà punta sulle località sciistiche, il15% sulle città d’arte e poco meno sulle località di mare. I turisti del Ponte passano, mediamente, 3 notti fuori casa con una spesa – viaggio compreso – di 280 euro a persona per un totale di 420 milioni di euro. Anche se non si può parlare di tutto esaurito, è un buon risultato che non risolleva però il negativo bilancio dell’anno in corso, come il Cescat d’altronde aveva previsto nonostante autorevoli anticipazioni di segno contrario.

Si tratta di percentuali di qualche punto, come avviene di solito, superiore alla media nazionale che dovrebbe vedere un movimento di 5 milioni e mezzo di persone dirette per il 90% verso seconde case, case di parenti e amici e strutture ricettive in Italia, mentre circa il 10% si reca all’estero.

Per spostarsi circa il 70% utilizzerà l’automobile (intenso il traffico sin da ieri pomeriggio in uscita dalle grandi città) il restante 30% il treno e l’aereo che, grazie ai voli low cost, continua ad erodere turisti alla ferrovia. Da ricordare infine che le cifre si inseriscono in una situazione non omogenea che presenta notevoli differenze sia da un punto di vista regionale sia da un punto di vista delle tipologie ricettive: gli alberghi, ad esempio, mediamente sono lontani dal pieno di prenotazioni e l’agriturismo continua a registrare il segno meno rispetto agli anni precedenti. Tiene la presenza straniera.
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