Milano, 27 marzo 2006 - Il Presidente Achille Colombo Clerici e il Direttivo di Assoedilizia, l'associazione dei proprietari immobiliari, in previsione della consultazione elettorale amministrativa per il Comune di Milano, hanno incontrato nella sede congressuale i candidati Sindaco dott.sa Letizia Moratti e dott. Bruno Ferrante: all'incontro hanno partecipato anche esponenti del mondo della proprietà edilizia milanese, della proprietà fondiaria e delle famiglie storiche della città.

Ad entrambi i candidati Assoedilizia ha fatto pervenire il documento "Una proposta per la città degli intelletti operosi", che prospetta una Milano che premi non solo l'inventiva, l'intraprendenza, l'arte, la competenza professionale, l'ingegnosità; ma anche la laboriosità, la dedizione, l'altruismo, il volontariato, l'onestà intellettuale ed etica.

Il documento è pubblicato integralmente sul sito www.assoedilizia.mi.it .

E' stato inoltre proposto ai candidati Sindaco di dotare Milano di un appellativo, al pari di tutte le più importanti città del mondo ed anche di alcune città italiane: Parigi la ville lumière, New York the big apple, Roma la città eterna, Genova la superba, Brescia la leonessa d'Italia, Bologna la dotta, Venezia la serenissima.

Se si considera che Milano è una città dal grande appeal che accoglie chiunque vi cerchi un inserimento (con il coeur in man si diceva una volta) e quindi è la città non solo della solidarietà ma anche dell'amicizia nel senso che chi vi approda la sente come città amica, la sente come propria città, a buon diritto Milano può fregiarsi dell'appellativo La mia città. Che suona bene anche tradotto nelle principali lingue straniere (in inglese, ad esempio, my city) e significa pure, per antonomasia, città ideale come era il mare nostrum per i latini