Milano, 20 febbraio 2006 – Milano è la città italiana che versa il maggior contributo allo Stato in termini assoluti pro-capite. Infatti il gettito IRPEF di ogni milanese è di 4.512 Euro dei quali 4.309 trattenuti a Roma e solo 203 restituiti sotto forma di compartecipazione IRPEF alla nostra città.

Non ha mai beneficiato di finanziamenti straordinari quali quelli erogati alla città di Roma per il Giubileo del 2000 (3000 milioni di euro) oppure a Torino per le Olimpiadi invernali 2006 (2000 milioni di euro dei quali 1400 per opere infrastrutturali).

Dagli ultimi dati della Corte dei Conti risulta che la dipendenza erariale del bilancio comunale è scesa negli ultimi anni del 15% al 5%. Ciò significa che Milano deve finanziarsi autonomamente se vuole mantenersi competitiva a livello internazionale.

L’altro giorno il Vice Ministro Martinatt ha dichiarato che Torino e il Piemonte non hanno mai ricevuto finanziamenti nella storia d’Italia in misura pari a quella erogata dal Governo in questi 5 anni. Per Milano si può dire lo stesso?

Il problema del federalismo fiscale è da porre dunque al primo punto nell’agenda del prossimo Sindaco di Milano perché ormai è diventato di importanza vitale, visto il trattamento riservato sino ad oggi dai Governi alla nostra città.