Milano, 9 gennaio 2007 - Quali novità fiscali si presenteranno nel 2007 per oltre 20 milioni di famiglie italiane che vivono in una casa in proprieta'?

1 - Per chi ha eseguito, negli anni, lavori di riqualificazione edilizia soggetti a DIA (manutenzione straordinaria-restauro-adeguamento tecnologico), se non l'ha ancora fatto, deve presentare denuncia di variazione catastale. Conseguentemente, ci potrà essere un rincaro dell'ICI fino al doppio dell'attuale imposta ed oltre . Avverso la notifica del riclassamento dell'immobile sarà possibile presentare ricorso alla Commissione tributaria.
2 - Analoga sorte per chi possiede un alloggio all'interno delle microzone nelle quali si sta procedendo al riclassamento catastale degli immobili (ma solo nei dieci degli ottomila comuni italiani,fra i quali Milano, che finora hanno fatto ricorso a questa procedura che Assoedilizia giudica illegittima). E' molto probabile che gli interessati, una volta ricevuta la notifica del nuovo classamento catastale, si vedano costretti ad impugnarlo innanzi alle Commissioni tributarie; con conseguenti spese di assistenza tecnica e giuridica che, giudichiamo, potranno essere di una qualche rilevanza.
3 - Il Comune potrà aumentare le aliquote ICI di un ulteriore 0,5 per mille per finanziare specifici progetti. ( Tassa di scopo )
4 - Sempre il Comune potrà applicare una addizionale IRPEF fino allo 0,8 per cento sul reddito imponibile di ogni contribuente.
5 - Per la prima casa si torna di fatto al sistema della tassazione del reddito ai fini IRPEF. Dovendosi, infatti, applicare il meccanismo delle detrazioni,anziche' quello delle deduzioni, è evidente che andrà sempre calcolata l'imposta dovuta, salvo poi praticare le detrazioni di legge.
6 - Nelle compravendite, occorre dichiarare nel rogito il prezzo pagato, ma l'imposta di registro è determinata sulla base del valore catastale rivalutato. E' fatto salvo il potere di rettifica da parte dell'Ufficio finanziario in caso di occultamento del prezzo.
7 - L'imposta di successione e sulle donazioni colpirà i trasferimenti immobiliari in modo differenziato a seconda si tratti di discendenti o del coniuge (con franchigia), ovvero di collaterali ( aliquote maggiori ed assenza di franchigia ). Trattandosi viceversa di aziende familiari, i discendenti sono esenti da imposta. Mentre il coniuge ( novità di cui non si è ancora parlato ) eredita, ma paga l' imposta: grave ed iniqua stortura questa, foriera di tensioni e di contrasti familiari.
8 - Se si eseguono lavori edilizi di manutenzione straordinaria o di adeguamento nella propria casa entro il 31 dic.2007, è prevista, per l'intestatario dell'immobile, la facoltà di detrarre dall'IRPEF dovuta, i relativi costi, nella misura del 3,6 per cento annuo per la durata di dieci anni; con un tetto massimo di 48.000 euro complessivi. Condizione per la detrazione è che nelle fatture risulti evidenziato il costo della manodopera. L'iva agevolata è al 10 per cento. Per chi realizza interventi finalizzati al risparmio energetico (sostituzione caldaie, posa di pannelli solari fotovoltaici,isolamenti termici es. coibentazioni etc.). Sono introdotte varie e consistenti agevolazioni fiscali e finanziarie; in attesa di circolari attuative. 9 - Per i contratti di appalto aventi ad oggetto opere o servizi riguardanti le parti comuni dell'edificio ricadenti in condominio quest'ultimo deve praticare una ritenuta d'acconto del 4 per cento sui corrispettivi dovuti all'appaltatore. La ritenuta va eseguita per tutti i pagamenti effettuati dopo il 1 gennaio 2007 anche se relativi a prestazioni antecedenti tale data, ancorché già fatturate.
10 - Novita' inedita --- Ad evitare sorprese nel momento più inopportuno si suggerisce di verificare che sulla casa non risultino iscritte ipoteche per imposte o tasse, multe e sanzioni inevase: si è dato il caso, infatti, di qualche ente esattore che abbia proceduto all'iscrizione ipotecaria per detti titoli. L'inconveniente può' generare qualche problema in caso di necessità di vendita dell'immobile.