_comunicato #616
06 Giugno 2015
Giorno QN 6 Giugno 2015 – E’ il turismo la marcia in più – Expo – Achille Colombo Clerici
Giorno QN ediz. 6 Giugno 2015 – “E’ il turismo la marcia in più” – Expo – Achille Colombo Clerici

L’Esposizione Internazionale di Milano genererà benefici per l’intero sistema turistico italiano 2015, contribuendo ad invertire la tendenza negativa degli ultimi sette anni. Secondo Bankitalia 8 milioni di stranieri in più, che genereranno una spesa aggiuntiva stimata in 5,4 miliardi di euro per un totale di quasi 39,6 miliardi. Per l’Enit, ci attendiamo una crescita sostenuta da India, Corea, Emirati Arabi, Cina, Usa e Canada con meta importante le città d’arte, comprese quelle minori, grazie a un ricco calendario di mostre ed eventi che hanno attirato e attireranno molti visitatori – connazionali e stranieri – amanti del binomio cultura-enogastronomia.

Finito Expo, si apre il Giubileo: nel 2000 ci sono stati 25 milioni di pellegrini-turisti che hanno speso circa 70 miliardi di euro (equivalente). Difficilmente si raggiungerà un exploit simile: ma si tratterà comunque di un consistente apporto sia ai valori dello spirito sia ai valori più materiali.

Quanto sia importante il turismo per l’economia italiana lo dicono le cifre: sulla base dei dati 2014 il contributo totale (diretto e con l’indotto) al pil sarà quest’anno di 165 miliardi di euro con circa 2.600.000 occupati nel settore, ed incrementi dell’1,7-1,8%, più del doppio delle previsioni per l’economia in generale (0,7%).

Se il turismo interno non ha ancora raggiunto i livelli pre-crisi, è dall’estero che giungerà l’input più consistente. Dando per acquisiti e in incremento gli afflussi da Germania, Francia, Usa, Gran Bretagna, bisogna puntare sui Paesi di più rapida espansione nel settore. La Cina è salita al primo posto per spesa turistica complessiva nel mondo; e in Italia non è irragionevole prevedere, grazie a Expo, il milione (o quasi) di visitatori (sono stati oltre 500.000 lo scorso anno), che spendono pro capite più di mille euro, più di quanto spende il turista statunitense (762 euro).

La Repubblica Popolare è d’altronde sempre più vicina e coinvolgente: secondo un rapporto Ispi l’adesione dell’Italia assieme ai principali Paesi europei all’Asian Investment Infrastructure Bank voluta dalla Cina nonostante l’opposizione di Washington, aprirà la strada alla nostra imprenditoria per la realizzazione di colossali infrastrutture in Eurasia.
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