Milano, 29 novembre 2005 – In relazione all’art. 26 del Regolamento di pulizia urbana del Comune di Milano invocato dall’Amministrazione per richiamare i proprietari di casa all’obbligo di tenere puliti i marciapiedi o, in assenza, due metri di strada in caso di nevicata e di spargere segatura, sabbia e quant’altro contro il ghiaccio, Assoedilizia ricorda la illegittimità costituzionale di tale prescrizione regolamentare volta ad accollare ai proprietari obblighi di prestazione non previsti dalla legge.

Si tratta di una norma, peraltro, equivoca perché in caso di condominio e assenza di portinaio ci si chiede chi debba provvedere, se i condomini o l’amministratore. In ogni caso, tale norma espone gli obbligati al rischio di richieste di risarcimento nel caso in cui qualche pedone sul suolo pubblico si produca dei danni.

Non si tratta di non essere collaborativi, ma di precisare che non è consentito spostare dal Comune ai privati un onere che comporta assunzione di responsabilità, anche penale, verso gli utenti della città.