Milano, 23 settembre 2005 - Per gli oltre 830.000 edifici in condominio con proprio amministratore (in altri 2,4 milioni di condomìni non c’è amministratore né bilancio) ogni anno vengono intentate circa 850.000 cause civili con una spesa di 3 miliardi di euro in contenzioso. Motivi principali delle liti: l’utilizzo degli spazi comuni, il rumore dei vicini, le manutenzioni straordinarie, gli animali.

Allo scopo di creare migliori rapporti civili ed umani tra i comproprietari e diminuire la litigiosità, l'associazione dei proprietari immobiliari ha istituito per domani sabato la "Festa del Condominio", giunta alla seconda edizione: amministratori e condòmini sono invitati ad organizzare incontri informali in uno spazio comune dell' edificio affinchè i residenti si possano incontrare, anche per un semplice brindisi, migliorando così i rapporti di buon vicinato.

"Siamo convinti - afferma il presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici - che molte liti potrebbero essere evitate se ci fosse una maggiore conoscenza dei propri diritti e dei propri doveri in ambito condominiale. Perciò, per il secondo anno, con la collaborazione della pubblica amministrazione, esperti di Assoedilizia, partecipano ad una serie di incontri con i cittadini".

L'iniziativa "Il condominio fenomeno sociale", organizzata dal Consiglio di Zona 2 (presidente Luca Lepore) attraverso la Commissione Urbanistica del Comune (presidente Giulio Gandolfi) riguarda, per ora, gli abitanti della Zona 2 ma è in programma il suo allargamento in altre Zone cittadine e in Comuni della provincia. Gli incontri settimanali presso la Sala Consiliare di viale Zara 98/100 (ore 18-20) sono iniziati il 14 settembre e si concluderanno il 2 novembre. Ecco argomenti e relatori: Assemblea di condominio (avv. Marco Marchiani); Il riparto delle spese (avv. Marco Marchiani); Interventi edilizi- Due inconri (avv. Bruna Vanoli Gabardi); Locazioni (avv. Domenico Cigna); Lavori edili, la manutenzione (ing. Ettore Mollame); Impianti e normative di sicurezza (ing. Ettore Mollame); Privacy (Centro Studi Olgiati).