_comunicato #75
17 Gennaio 2007
Negozi Storici
A proposito di negozi storici non si sente parlare né di finanziamenti, né di incentivi (ad es. come ha disposto la Regione Lazio) per agevolarne la sopravvivenza. Va detto, infatti, che non c'è attività antieconomica che possa essere mantenuta in vita per decreto, cioè mediante norme vincolistiche che cerchino di ricreare artificiosamente condizioni di convenienza economica; sia pure riducendo i costi (quali quelli per l'affitto) mediante un vincolo di destinazione che, oltre che palesemente incostituzionale, - la Regione Lazio prevede la volontarietà della scelta da parte degli interessati che ricevono a fronte un finanziamento - è sconveniente non solo per il proprietario dell'immobile, ma anche per l'esercente l'attività il quale, rimanendo vincolato in proprio e quanto agli eventuali cessionari ad una attività economicamente non valida non riuscirà più a cedere (come avviene ora con grande vantaggio dei commercianti), l'azienda e contestualmente il contratto di locazione; con amplissima facoltà di vari. Quanto poi alla comoda scusa del rincaro degli affitti, da molti commercianti addotta a causa delle difficoltà di esercizio della attività, occorre ricordare che tutti coloro che, negli anni, sono subentrati ad altri nell'azienda, hanno dovuto fronteggiare un doppio "affitto": uno proprio per la locazione e l'altro improprio relativo all'ammortamento delle buonuscite, talvolta milionarie, pagate ai cedenti (i quali hanno peraltro goduto, su tali somme, di un trattamento fiscale privilegiato).
© 2007 Neuronica Creactive Machine - Neuronica S.r.l.