_news #286
14 Marzo 2011
Beni immobili pubblici: un tesoro. Che uso farne? Saniamo il debito pubblico - Assoedilizia, Federlombarda Edilizia Colombo Clerici
Intervenendo oggi ad un dibattito in sede di Federlombarda Edilizia Achille Colombo Clerici ha dichiarato:

“A proposito di immobili di proprietà pubblica si parla di tesoro: ciò mi fa riflettere sul fatto che forse sarebbe il caso che Stato, Regioni, province, comune ed enti vari spiegassero all'opinione pubblica, perlomeno a grandi linee, come si son formati nel tempo i vari patrimoni immobiliari: lasciti, donazioni, cessioni a titolo gratuito per le convenzioni urbanistiche, reliquati, investimenti diretti, espropri.

Anzitutto per dar l'idea di un fenomeno di costume e di prassi amministrativa, che probabilmente si perpetua nel tempo e che ancor oggi potrebbe avere una grande rilevanza.

E poi perché non è irrilevante l'origine sociale del patrimonio (tasse, liberalità, espropriazioni: comunque un capitale dei cittadini, prima che dell'ente pubblico) per deciderne oggi la destinazione.

Occorre infatti chiarire una volta per tutte se la gestione dello stesso debba esser improntata a criteri diretti economici o sociali: non si può rimanere nell' attuale equivoco.

D'altronde, anche con la gestione economica, improntata cioè alla redditività, si consegue, sia pure indirettamente, il soddisfacimento di un interesse sociale.

E dunque si gestiscano in tal modo questi immobili: e la redditività consentirà quella cartolarizzazione autosufficiente, che potrà permettere di istituire un sistema di titoli immobiliari, in grado di sostituirsi gradatamente ai titoli del debito pubblico.”
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